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Monte Lemerle – Val Magnaboschi
Tra Monte Lemerle, Val Magnaboschi e Monte Zovetto – zona sacra della fanteria italiana – si combatterono nel 1916 alcune delle più feroci battaglie della Grande Guerra sull’Altopiano, grazie alle quali il nostro esercito riuscì a fermare l’avanzata della Strafexpedition verso la pianura. Nella zona sono visibili – e segnalate dai pannelli dell’Ecomuseo – postazioni militari, cippi, ricoveri, un ex cimitero italo-austriaco e un cimitero militare inglese: dall’aprile del 1918 infatti la zona fu presidiata dalle truppe britanniche, che riuscirono a contenere l’offensiva austriaca di giugno; a loro si deve la realizzazione del sistema di profonde trincee, postazioni blindate e ricoveri ancora oggi visibili. Da Val Magnaboschi una strada verso est costeggia il Monte Lemerle e raggiunge il Baito del Boscon (itinerario Barental) mentre proseguendo prima verso sud e poi verso ovest si sale alla cima del Monte Zovetto, con una bella venuta di Cesuna e del resto dell’Altopiano.