Il paese di Camporovere

La notte fra l’8 e il 9 agosto 1944 i nazifascisti incendiarono metà del paese di Camporovere (74 case) per rappresaglia contro due attacchi partigiani a un convoglio e a un nucleo di tedeschi, avvenuti nelle ore precedenti nella Val d’Assa, un decina di chilometri a nord-ovest del paese, verso la località Ghertele e nel pressi dell’imbocco di Val Scaletta. Il comandante tedesco il giorno successivo rinunciò a bruciare il resto delle abitazioni in cambio della liberazione dei prigionieri catturati dai partigiani. La ricorrenza viene celebrata a Camporovere in forma istituzionale e con una performance artistica.