Il museo della Grande Guerra a Canove di Roana

Ospitato nell’ex stazione ferroviaria di Canove e via via ampliato negli anni, espone in 14 sale tematiche, per un totale di 600 metri quadri, una raccolta circa 8mila reperti bellici (con una piccola sezione anche della Seconda Guerra Mondiale), che ricostruiscono non solo le dotazioni militari (a confronto anche con quelle degli altri eserciti) ma anche la vita quotidiana dei soldati e nelle retrovie. Tra i “pezzi” più significativi c’è una granata della “Grande Berta” di 42 cm di diametro e 160 cm di altezza (peso 12 quintali) e un’altra del “Grande Giorgio” (35 cm), il cannone che – posizionato a Calceranica, a una trentina di km di distanza – devastò i centri dell’Altopiano nella primavera del 1916. Molto significative le raccolte di oggetti personali dei soldati (piastrine, orologi, distintivi, medagliette votive, cartoline dei familiari), particolarità come una pentola a pressione austriaca del 1915, un’idrovora, una slitta-mitragliatrice, oltre a 2000 fotografie originali e alle riproduzioni delle più famose copertine di Achille Beltrame sulla Domenica del Corriere.

All’esterno, oltre ad alcuni cannoni, è posizionata una locomotiva a scartamento ridotto a cremagliera simile a quelle utilizzate sulla linea ferroviaria Piovene Rocchette-Asiago.